180122 MONITORAGGIO PERIODICO EDIFICI

Il sottoscritto Francesco Mangino, presa visione e documentato fotograficamente lo stato dei luoghi in occasione dei due sopralluoghi esperiti senza l’ausilio di sondaggi ispettivi o interventi invasisi, nel report di sintesi di seguito ne riporta le risultanze. A parere dello scrivente si ritiene che alcune situazioni debbano essere approfondite al fine di prevenire e/o evitare ulteriori e maggiori danneggiamenti dei manufatti esistenti.

Riferito come eseguito il solo intervento di pulizia e tinteggiatura intradosso solaio camminamento.

Si consiglia di programmare la verifica e la pulizia dei suddetti ambiti con successivo intervento localizzato per il ripristino della tenuta idrica del confinamento idrico del perimetro dei pilastri.

Rilevata infiltrazione di acqua in corrispondenza di una micro fessurazione del calcestruzzo, distacco del collo di risvolto verticale del confinamento idrico e insufficiente altezza dello stesso.

Si consiglia di programmare un sondaggio ispettivo al fine di determinare se la problematica rilevata possa essere risolta come ipotizzato con un intervento localizzato volto al ripristino della tenuta idrica in quel punto con adeguamento della quota del collo di risvolto verticale dello strato impermeabile.

Si consiglia di programmare la idonea pulizia dei suddetti ambiti e successivo intervento di ripristino del confinamento idrico e sigillature di tipo siliconico.

Rilevata la presenza di diverso materiale in stato di abbandono e decomposizione sulla copertura.

Si segnala la necessità di provvedere tempestivamente alla rimozione di tutto quanto presente in copertura ed estraneo alla stessa, alla pulizia di tutti i sistemi di scarico ed alla puntuale verifica e ripristino dei danni presenti, come per esempio la latta di ferro arrugginita che ormai si è saldata al fondo.

Ulteriori problematiche rilevate consistono:

  • nella semi ostruzione dei sistemi di scarico presenti in copertura, la presenza di materiale in stato di abbandono e la mancanza di una porzione di rivestimento di facciata con seguente via d’acqua e filtrazione in occasione di pioggia di stravento;

  • nel parziale distacco di materiale isolante di più recente applicazione rispetto al pre-esistente con evidenza di infiltrazione;

  • nella deformazione degli elementi che costituiscono un raccordo a livello impermeabilizzativo.

Relativamente ai fenomeni sopra evidenziati, ad esito delle verifiche che si consiglia di svolgere tramite sondaggi ispettivi localizzati, si ritiene che, alcune delle possibili soluzioni possano consistere:

  • nella compartimentazione delle acque di scorrimento che interessano sia le murature in c.a. che quelle rivestite con pannello coibente;

  • nella eventuale separazione fisica tra il rivestimento a cappotto ed il solaio o sottofondo di pavimento mediante taglio a +2 cm rispetto alla quota di contatto e comunque al di sotto del piano di calpestio;

  • nell’eventuale sostituzione dello spaccatello esistente con ciotoli interi di dimensione 25-50 mm di colore da definire o con lastre di coronamento in pietra lapidea di colore da definire, posata con sistema galleggiante.

  • Ripristino delle tinteggiature e finiture architettoniche.

La tubazione in PVC sopra rilevata appare tagliata e non isolata a tenuta lungo tutto il suo perimetro.

Questa situazione determina la certa filtrazione di acqua negli elementi sottostanti e circostanti con spargimento di acqua nelle diverse stratigrafie e danneggiamento degli elementi esistenti come per esempio il ferro di armatura in avanzata fase di ammaloramento.

Si ritiene che tale dettaglio debba essere rivisto prevedendo la sostituzione del raccordo di tubazione esistente con nuova tubazione e pezzo speciale integri con innesti, raccordi e scarichi correttamente realizzati al fine di convogliare e smaltire le acque di scorrimento, di imbibizione e di superficie, evitando infiltrazioni e danneggiamenti ai manufatti presenti.

Ad esito delle verifiche esperite si rimette il suddetto report costituito di nove pagine a documentazione dello stato di uso e manutenzione delle parti comuni.

Tali ed ulteriori verifiche permetteranno di poter verificare l’evoluzione nel tempo delle diverse problematiche, di correttamente identificare e pianificarne gli interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, cercando di perseguire, grazie ad una oculata verifica il contenimento dei costi di manutenzione.

SoCo&Pro Sagl

Geometra Francesco Mangino